Terminale D410
Manuale di uso e manutenzione
Indice
1.
GENERALITÀ
1.2 Premessa
1.3 Simbologia
1.4 Documentazione
1.9 Elenco ricambi
1.10 Garanzia
2.2 Normativa
5.1 Generalità
5.1.4 Tasti rapidi
5.2 Menù utente
5.2.1 Albero Menu utente
5.2.3 Modifica data ed ora
5.2.4 Visualizzazione del peso
5.2.5 Stato memoria
5.2.6 Ristampa
5.2.10 Codice generico
5.2.11 Codice merce
5.2.12 Lista codici merce
5.2.13 Tare predeterminate
5.2.14 Lista tare predeterminate
5.2.15 Numero progressivo
5.2.16 Gestione Coefficiente
5.2.17 Gestione Totali
5.4 Funzionamenti
5.4.1 Funzionamento standard
6.
OPZIONI
6.1 Scheda 4I/O
6.2 BCD parallela 5V
6.6.1 Capacità di memoria
6.6.2 Funzionamento
6.6.3 Disattivazione MPP
6.8 Stampanti
7.
MANUTENZIONE
7.1 Batteria
8.1 Malfunzionamenti
1.
GENERALITÀ
1.1 Dichiarazione di conformità
Dichiarazione di conformità redatta in conformità a EN45014.
1.2 Premessa
1.3 Simbologia
Di seguito si riportano le simbologie utilizzate nel manuale per richiamare l'attenzione del lettore sui diversi livelli di pericolo nelle operazioni di "Uso e manutenzione" dello strumento.
Informazione o procedura che, se non scrupolosamente eseguita, provoca la morte o gravi lesioni personali.
Informazione o procedura che, se non scrupolosamente eseguita, potrebbe causare modeste lesioni personali o danni allo strumento.
Informazione o procedura che consigli l'operatore sull'utilizzo ottimale dell'impianto per allungarne la durata, evitarne danneggiamenti o perdita della programmazione, ottimizzarne il lavoro nel rispetto delle normative metriche.
Le schermate ed i messaggi che compaiono sul display del terminale sono riportati in un carattere speciale.
Per i messaggi:
Questo è un messaggio riportato sul display.
Per i percorsi:
2°F>ALTRI>MENU>Contrasto.
Il carattere > indica il passaggio da una voce alla successiva.
1.4 Documentazione
Al presente manuale è allegato un CD-ROM contenente informazioni riguardanti principalmente l'installazione del terminale.
Qui si trovano le informazioni per interfacciare il terminale di pesatura con PC e PLC.
1.5 Descrizione del terminale
L'indicatore digitale di peso modello D410 permette di eseguire operazioni di pesatura altamente precise ed affidabili. Questo dispositivo è stato sviluppato per facilitare il dialogo con l'operatore tramite la tastiera alfanumerica ed il display grafico, il quale, oltre alla estrema facilità d'uso, consente di modificare la forma e la dimensione dei caratteri per adattarsi alle varie condizioni di utilizzo. Il terminale D410 è dotato di un elevato numero di funzioni che, abbinate alle possibilità di espansione, permettono un grande livello di interfacciamento verso dispositivi esterni.
Di seguito sono elencate alcune caratteristiche dell'indicatore:
1.6 Caratteristiche tecniche del terminale
1.7 Dimensioni d'ingombro e peso del terminale
Peso : 2 Kg
Dimensioni spacco del pannello per il montaggio a rack : 200 mm x 104 mm (base x altezza)
Le dimensioni sono espresse in mm.
Figura 1.1 - Dimensioni d'ingombro e peso del terminale versione a rack (cbd0010.jpg)
Peso : 2 Kg
Le dimensioni sono espresse in mm.
Figura 1.2 - Dimensioni d'ingombro e peso del terminale versione da tavolo (cbd0009.jpg)
Peso : 2,5 Kg
Le dimensioni sono espresse in mm.
Figura 1.3 - Dimensioni d'ingombro e peso del terminale in versione con supporto inclinato (opzionale) (cbd0012.jpg)
1.8 Istruzioni per la richiesta di intervento di assistenza tecnica
In caso di anomalie di funzionamento o di guasti per i quali è necessario l'intervento di tecnici specializzati rivolgersi al più vicino centro di assistenza o direttamente al costruttore.
Per una più veloce risoluzione dei problemi comunicare al servizio assistenza il serial number dello strumento che compare sull'etichetta di bollatura.
Comunicare inoltre le caratteristiche dell'impianto in cui è installato il terminale.
1.9 Elenco ricambi
Le richieste di particolari di ricambio devono essere indirizzate al più vicino centro di assistenza o direttamente al costruttore.
1.10 Garanzia
Le clausole di garanzia sono specificate nel contratto di vendita.
2.
PRESCRIZIONI DI SICUREZZA
2.1 Usi non consentiti
Lo strumento acquistato è un impianto di pesatura ed in quanto tale è stato progettato e prodotto.
L'uso primario a cui questo è destinato è la pesatura di merci.
Altri utilizzi sono consentiti solo se espressamente autorizzati dalla Ditta Costruttrice.
2.2 Normativa
Le condizioni di utilizzo del terminale elettronico per strumenti di pesatura sono regolamentate dalle normative in vigore nel paese di utilizzo.
Sono vietati gli usi in condizioni non conformi a tali norme.
2.3 Prescrizioni d'uso
3.
CONSEGNA ED INSTALLAZIONE
Legenda
Figura 3.1 - Retro del terminale (log0103.jpg)
3.1 Allacciamento del terminale alla rete elettrica
Verificare che:
la linea elettrica di alimentazione del terminale abbia voltaggio e frequenza come indicato sulla targa di avvertenza situata sul retro del terminale (vedi punto 4
Figura 3.1
);
la presa di corrente a cui viene collegato il terminale sia dotata di polo di terra;
le targhe di avvertenza e pericolo siano presenti sul cofano dello strumento;
in caso contrario avvertire il personale addetto alla manutenzione o direttamente il nostro Servizio Assistenza;
Per il corretto collegamento del terminale alla rete elettrica procedere nel seguente modo:
Il terminale rispetta la direttiva europea per quello che riguarda la compatibilità elettromagnetica, tuttavia è buona norma predisporre una alimentazione elettrica separata dagli azionamenti di potenza.
Non affiancare ai cavi di collegamento del terminale cavi di potenza che potrebbero causare disturbi al funzionamento dello strumento.
Utilizzare per il collegamento il cavo fornito in dotazione al terminale.
Nel caso che il cavo sia corto, non prolungarlo con giunture, ma rivolgersi alla Ditta Costruttrice.
3.2 Allacciamento del terminale alla piattaforma di pesatura
Per il collegamento del terminale alla piattaforma di pesatura viene normalmente fornito un cavo precablato il cui connettore femmina deve essere inserito a fondo nel connettore maschio a 9/15 poli (JBIL) posto sul retro dell'indicatore (vedi punto 1
Figura 3.1
).
Il collegamento può essere diverso in funzione del tipo di trasduttore che è montato sulla piattaforma di pesatura: analogico o digitale.
Lo schermo del cavo deve essere sempre collegato al cappuccio metallico di protezione del connettore a 9/15 poli.
Non inserire il cavo di collegamento alla piattaforma di pesatura in percorsi con cavi diretti ad azionamenti di potenza.
3.2.1 Equipotenzialità tra terminale e piattaforma di pesatura
Verificare che ci sia equipotenzialità tra le parti metalliche del terminale e la piattaforma di pesatura.
In caso di dubbi, collegare terminale e piattaforma con un cavo di terra di almeno 6mm², utilizzando la vite di terra presente sul retro del terminale (vedi punto 7
Figura 3.1
).
I cavi e gli accessori per questo collegamento non fanno parte della fornitura ma sono a carico del cliente.
3.2.2 Collegamento di celle analogiche
Di seguito viene fornito lo schema di connessione del connettore JBIL quando collegato a piattaforme realizzate con celle analogiche.
Figura 3.2 - Schema di connessione connettore JBIL per collegamento a piattaforme realizzate con celle analogiche (log0001.gif)
3.2.3 Collegamento di celle digitali
Il collegamento verso le celle digitali è realizzato con trasmissione seriale tipo RS485 utilizzando un cavo schermato a 6 conduttori.
Di seguito viene fornito lo schema di connessione del connettore JBIL quando collegato a piattaforme realizzate con celle digitali.
Figura 3.3 - Schema di connessione connettore JBIL per collegamento a piattaforme realizzate con celle digitali (log0002.gif)
I pin con il medesimo segnale possono essere parallelizzati.
3.3 Collegamento uscita seriale COM1
Lo strumento prevede un canale seriale RS232 sul connettore femmina a 9 poli (COM1) posto sul retro del terminale stesso (vedi punto 2
Figura 3.1
); di seguito viene fornito lo schema di collegamento di tale uscita.
Figura 3.4 - Connettore di collegamento uscita seriale standard (9 poli a vaschetta femmina) (log0003.gif)
Condizioni di massimo utilizzo previste dallo standard RS232:
Massima distanza di trasmissione = 15 m
Massima tensione ai capi = ± 12 Vdc
Per il collegamento verso dispositivi esterni si consiglia di utilizzare un cavo schermato con l'avvertenza di collegare lo schermo alla parte metallica del guscio del connettore a 9 poli.
3.4 Collegamento uscita seriale COM2
Lo strumento prevede una seconda uscita seriale, con la possibilità di selezionare gli standard RS232, RS422 e RS485.
L'uscita è fornita su di un connettore femmina a 9 poli (COM2) (vedi punto 3
Figura 3.1
).
3.4.1 Collegamento porta seriale COM2 in configurazione RS232
Per i collegamenti a dispositivi esterni si faccia riferimento allo schema di collegamento riportato in
Figura 3.5
:
Figura 3.5 - COM2 connettore di collegamento uscita seriale supplementare (9 poli a vaschetta femmina) (log0004.gif)
Le condizioni di massimo utilizzo previste dallo standard RS232 sono già state specificate al
par. 3.3
.
3.4.2 Collegamento porta seriale COM2 in configurazione RS422
Figura 3.6 - Esempio di collegamento uscita seriale RS422 (log0005.gif)
Condizioni di massimo utilizzo previste dallo standard RS422:
Massima distanza di trasmissione = 1200 m
Massima tensione ai capi = +/- 7V
Per il collegamento verso dispositivi esterni si consiglia di utilizzare un cavo schermato del tipo "twisted pair " con l'avvertenza di collegare lo schermo alla parte metallica del guscio del connettore a 9 poli.
3.4.3 Collegamento porta seriale COM2 in configurazione RS485
Se la porta seriale COM2 è configurata con standard RS485 occorre:
Legenda
NC = Riservato da non collegare
DATA +/- = Linea di comunicazione bidirezionale
TERMIN = Resistenza di terminazione da collegare al pin 6
Ri = Resistenza di terminazione interna al terminale
NOTA : I pin liberi sono riservati al collegamento RS232
Figura 3.7 - Schema di collegamento uscita seriale RS485 (log0006.gif)
Condizioni di massimo utilizzo previste dallo standard RS485:
Massima distanza di trasmissione = 1200 m
Massima tensione ai capi = +/- 7V
Per il collegamento verso dispositivi esterni si consiglia di utilizzare un cavo schermato del tipo "twisted pair" con l'avvertenza di collegare lo schermo alla parte metallica del guscio del connettore a 9 poli.
Numero massimo terminali collegabili = 16
3.5 Collegamento uscita analogica
Sul connettore JVI posto sul retro dell'indicatore (punto 5
Figura 3.1
) è disponibile una uscita analogica nei formati 0-10 V e 0(4)-20 mA separata galvanicamente; lo schema di collegamento è riportato nella seguente tabella.
Caratteristiche tecniche:
Risoluzione = 10000 punti
Precisione = 0,05 % FS
Carico minimo uscita in tensione = 100 kohm
Carico massimo uscita in corrente = 250 ohm
3.6 Collegamento Input/Output
Sulla morsettiera JI/O posta sul retro dell'indicatore (punto 6
Figura 3.1
) sono disponibili dei contatti di input e di output; la
Figura 3.8
riporta lo schema di collegamento.
Legenda
Pi = Parte interna al terminale
Pe = Parte esterna al terminale
Figura 3.8 - Schema di connessione morsettiera JI/O per collegamento Input/Output (log0008.gif)
Caratteristiche tecniche:
Input:
Massima tensione di ingresso = 24Vdc
Massima corrente di ingresso = 5mA
Gli input possono essere comandati da un contatto meccanico o da un transistor tipo NPN (comune negativo)
Output:
Contatto meccanico esente da tensione
Massima tensione commutabile = 110 Vac/dc
Massima corrente commutabile = 200 mA
Tempo di rinfresco I/O = 1/10 s
Quando l'impianto di pesatura è inserito in sistemi complessi che possono causare pericolo per l'incolumità degli operatori addetti al funzionamento dell'impianto, effettuare diverse manovre a vuoto assistiti da personale specializzato al fine di acquisire la necessaria sensibilità per operare in sicurezza.
4.
COMANDI, INDICAZIONI, ACCENSIONE E SPEGNIMENTO
4.1 Display di visualizzazione del peso e delle segnalazioni accessorie
Legenda
Figura 4.1 - Frontale del terminale (log0127.jpg)
Sul display "LCD" (Liquid Crystal Display) (punto 2
Figura 4.1
) vengono visualizzate, oltre alle simbologie di pesatura universalmente adottate, anche le indicazioni (espresse in forma estesa) relative alle operazioni svolte dal terminale stesso.
Nel seguito si fornisce un elenco dei simboli di pesatura con il loro significato:
4.1.1 Simboli visualizzazione selezione
4.2 Tasti metrologici
Si faccia riferimento al punto 2 di
Figura 4.1
:
4.3 Tasti alfanumerici
Si faccia riferimento al punto 3 della
Figura 4.1
:
La funzione dei tasti
può cambiare e viene segnalata da apposite indicazioni sul display.
4.4 Accensione e spegnimento del terminale
Legenda
Figura 4.2 - Interruttore di accensione e spegnimento (log0105.jpg)
Prima di accendere il terminale, verificare la presenza e l'integrità dei carter di protezione.
Nel caso il terminale sia installato a parete su un quadro elettrico deve essere presente un interruttore generale che tolga tensione a tutto il quadro.
Per la sua individuazione rivolgersi al responsabile della manutenzione interna.
Premere l'interruttore posto sul retro (vedi punto 1
Figura 4.2
) e portarlo in posizione:
All'accensione il display mostrerà, oltre al logo del Costruttore, il tipo di funzionamento per il quale é abilitato (vedi
par. 5.4
).
Attendere l'indicazione LOCK (solo per strumenti soggetti a controllo metrologico).
Se a fine operazione sul display é visualizzato un valore diverso da zero, premere per azzerare la lettura.
Se premendo il tasto il valore non si azzera :
5.
USO DEL TERMINALE
5.1 Generalità
5.1.1 Uso dei tasti per la navigazione nei menù
I tasti numerici
descritti al
par. 4.3
e i tasti personalizzabili e
par. 4.2
permettono la navigazione all'interno dei menù di programmazione.
Dalla condizione di normale visualizzazione è possibile entrare nei menù selezionando con il tasto la voce 2°F.
Ora, con gli altri tasti si selezioni la voce successiva interessata. Sulla barra dei tasti rapidi sono disponibili al massimo 6 funzioni. Premendo il tasto corrispondente all'indicazione ALTRI è possibile passare ad altre funzioni gestite dal terminale. Le frecce sui menù ,¯,®,¬
permettono rispettivamente di andare su, giù, a destra e a sinistra.
Con il tasto SELEZ si può selezionare la voce interessata o entrare in un sottomenù.
I tasti # e \\ permettono di cambiare il modo di visualizzare il percorso nel menù : # percorso per esteso, \\ percorso espresso in numeri.
Selezionando la voce ESCI si ritorna al livello di menù precedente.
Premendo ESCI più volte si può quindi risalire il menù fino ad uscirne del tutto e ritornare in modalità di normale visualizzazione del peso.
D'ora in avanti nella trattazione delle istruzioni per l'uso verrà segnalato soltanto il percorso da seguire senza fare riferimento ai tasti da premere.
Per es. per modificare il contrasto verrà indicato:
2°F>CONTR>+ o ->MEMOR>ESCI
5.1.2 Inserimento di dati numerici (Editor)
E' possibile inserire dei valori numerici mediante la seguente procedura:
5.1.3 Inserimento dati alfanumerici
E' possibile inserire dati alfanumerici nel modo spiegato nel seguito:
Si tenga presente che:
Nel seguito è fornito l'elenco dei caratteri associati a ciascun tasto:
5.1.4 Tasti rapidi
Durante l'installazione possono essere stati assegnati alle funzioni del Menu Utente i tasti d'accesso rapidi. In questo modo l'utente può raggiungere la funzione desiderata con un numero inferiore di pressioni di tasti. Ad esempio per raggiungere la funzione Codice Merce non sarà necessario premere
In fase d'installazione è possibile personalizzare le abbreviazioni che compaiono sul display. Per questo motivo le abbreviazioni relative ai tasti rapidi che vengono riportate tra parentesi a fianco o sotto i percorsi spiegati nei paragrafi successivi possono essere state modificate dall'installatore. Richiedere a quest'ultimo una tabella di decodifica.
5.2 Menù utente
5.2.1 Albero Menu utente
Di seguito si riporta l'albero del menu utente sviluppato al 3° livello.
Per dettagli si faccia riferimento ai paragrafi successivi (dal 5.2.2 al 5.2.17).
Gestione Dati
Gestione Codici
Codice Generico
Codice Merce
Lista Codici Merce
Range
Range 01
Range 02
Range 11
Range 12
Range 13
Range 14
Range 21
Range 22
Range 23
Range 24
Setpoint
Setpoint 01
Setpoint 02
Setpoint 11
Setpoint 12
Setpoint 13
Setpoint 14
Setpoint 21
Setpoint 22
Setpoint 23
Setpoint 24
Visualizza dato MPP
Tare predeterminate
Inserimento
Lista tare predeterminate
Progressivo
Gestione Coefficiente
Coefficiente
Operazione
Arrotondamento
Gestione totali
Totale Generale
Totale Parziale
Totale Cod. Merce
Totale Cod. Generico
Funzionamento MPP
Disattivato
Con memoria
Con stampante
Visualizzazione
Cifre 15mm
Cifre 30mm
Selezione
Estrazione
Tara a display
Contrasto
Stato memoria
Ristampa
Data Ora
Diagnostica
5.2.2 Regolazione del contrasto
Per migliorare la visualizzazione del contrasto del display seguire il percorso:
...>MENU>Contrasto
(Tasto rapido CONTR).
Con + e - si regola il contrasto.
Per memorizzare la regolazione effettuata premere MEMOR.
5.2.3 Modifica data ed ora
Seguire il percorso:
...>MENU>Data Ora
(Tasto rapido DATORA).
Per un rapido cambiamento dell'ora legale usare + o - 1 ora, altrimenti usare la voce CAMBI.
5.2.4 Visualizzazione del peso
Può essere personalizzata in funzione del modo in cui si vuole visualizzare sul display il peso presente sulla bilancia.
Essa dipende dal tipo di funzionamento impostato in fase di installazione (vedi
par. 5.4
).
Per selezionare il tipo di visualizzazione seguire il percorso:
...>MENU>Visualizzazione
(Tasto rapido VISUAL).
I possibili formati di visualizzazione sono:
5.2.5 Stato memoria
Se la percentuale di memoria libera è bassa procedere al recupero della memoria seguendo il percorso:
L'operazione di recupero della memoria potrebbe impegnare il terminale per qualche minuto. Non spegnere il terminale durante questa operazione per evitare la perdita dei dati memorizzati.
5.2.6 Ristampa
Si veda il
par. 5.3.1
.
5.2.7 Diagnostica (solo per bilancia digitale)
Questa voce del menu utente è disponibile solo in presenza di errori relativi alle celle digitali (
par. 8.2
) e permette di risalire alla causa che ha generato l'errore.
Si segua il percorso:
...>MENU>Diagnostica
Solo in caso di strumento non soggetto a verifica metrica la pressione di CONT permette, nonostante l'errore, di visualizzare il peso misurato.
Si tenga presente che questo è possibile solo in caso di errori di matricola o errori dovuti a celle digitali non configurate.
Se la causa dell'errore non viene rimossa il messaggio di errore si ripresenterà alla riaccensione del terminale.
5.2.8 Impostazione output come set-point (se abilitato)
E' possibile utilizzare i due output disponibili in modalità set-point.
In questa modalità l'uscita viene attivata quando il peso raggiunge il valore impostato.
...>MENU>Gestione Dati>Set Point
(Tasto rapido SETPNT).
Impostare i valori desiderati come indicato al
par. 5.1.2
.
5.2.9 Impostazione output come Range (se abilitato)
E' possibile utilizzare i due output disponibili in modalità Range.
L'uscita viene attivata quando il peso é all'interno del range; l'impostazione di tale intervallo viene effettuata seguendo il percorso:
...>MENU>Gestione Dati>Range
(Tasto rapido RANGE).
5.2.10 Codice generico
Si tratta di un codice alfanumerico costituito al massimo da 8 caratteri che può essere stampato e/o trasmesso. Il numero massimo di codici che possono essere impostati è variabile e dipende da quali altri dati si desidera gestire. Per impostare il codice generico seguire il percorso:
(Tasto rapido CGEN).
Inserire il codice alfanumerico come spiegato al
par. 5.1.3
. Impostando il valore del codice generico = spazio vuoto, questo non viene più riportato nella stampa e non viene più utilizzato per la totalizzazione.
5.2.11 Codice merce
Il terminale prevede la gestione di codici merce a ciascuno dei quali è possibile associare una descrizione alfanumerica che può essere stampata e/o trasmessa insieme al peso. Il codice merce è di tipo numerico e può essere costituito al massimo da 6 cifre, la descrizione alfanumerica al massimo da 20 caratteri. Il numero massimo di codici che possono essere impostati viene definito in fase di installazione. Esso è variabile e dipende da quali altri dati si desidera gestire.
Per impostare il codice merce seguire il percorso:
(Tasto rapido CMERC).
Inserire il codice merce e la descrizione alfanumerica associata come spiegato rispettivamente ai
par. 5.1.2
e
par. 5.1.3
. Impostando il codice merce 0 (zero) durante le operazioni di pesatura, viene esclusa ogni operazione di totalizzazione.
5.2.12 Lista codici merce
Seguendo il percorso:
è possibile visualizzare, richiamando il codice merce di interesse, la descrizione relativa al codice stesso. Per richiamare il codice merce si prema il tasto corrispondente all'indicazione CMERC, si digiti il codice numerico e si confermi con il tasto .
5.2.13 Tare predeterminate
Lo strumento gestisce, oltre alla tara acquisita da peso presente sulla piattaforma di pesatura e alla tara inserita da tastiera, un archivio di tare predeterminate contenente un numero di valori che viene definito in fase di installazione. Ciascun valore può essere richiamato attraverso un codice numerico a 4 cifre.
Le tare predeterminate, una volta richiamato il relativo codice, vengono automaticamente sottratte al valore di peso presente sulla bilancia.
E' possibile inserire il codice tare predeterminate seguendo il percorso:
(Tasti rapidi CTARA e CTARn dove n= 1,2 se in fase di installazione sono state impostate le tare multiple)
5.2.14 Lista tare predeterminate
Seguendo il percorso:
è possibile visualizzare, richiamando il codice tara di interesse, il valore di tara corrispondente.
Per richiamare il codice tara si prema il tasto corrispondente all'indicazione CTARA, si digiti il codice numerico e si confermi con il tasto .
5.2.15 Numero progressivo
Il terminale gestisce un numero progressivo massimo di 6 cifre che permette di conteggiare le operazioni di pesatura eseguite: questo valore parte da 1 e viene incrementato automaticamente di una unità dopo ogni stampa e/o operazione (indica quindi il valore della stampa o dell'operazione successiva). Per la modifica del numero progressivo seguire il percorso:
(Tasto rapido N.PROG)
5.2.16 Gestione Coefficiente
Tale funzione può essere utile qualora si desideri effettuare conversioni di unità di misura. Ad esempio, se sono noti il peso specifico e il peso complessivo di un liquido è possibile risalire al numero di litri di cui è costituito il liquido.
Per accedere a questo menu si segua il percorso:
(Tasto rapido COEF)
Si proceda impostando il coefficiente desiderato, quindi si scelgano il tipo di operazione da eseguire (moltiplicazione o divisione) e l'arrotondamento del risultato. Quest'ultimo viene proposto solo come valore numerico senza l'eventuale unità di misura.
5.2.17 Gestione Totali
Il terminale permette la totalizzazione dei dati di pesatura associati ai diversi codici gestiti. L'operazione di totalizzazione consiste nel sommare il valore di peso ai valori di peso precedentemente accumulati, incrementando di uno il numero di pesate. All'elenco dei Totali disponibili si giunge seguendo il percorso:
(Tasto rapido TOTALI)
5.3 Stampa dei dati di pesatura Il collegamento tra stampante e terminale avviene normalmente attraverso la porta seriale COM1 (
par. 6.8
).
5.3.1 Ristampa dei dati di pesatura
Accedendo alla voce Ristampa del menu utente è possibile rieseguire l'ultima stampa effettuata senza modificare il numero progressivo e i totali eventualmente calcolati.
Per distinguere l'originale dalla ristampa su quest'ultima comparirà la voce Copia.
5.4 Funzionamenti
Il tipo di funzionamento del terminale viene impostato in fase di installazione.
All'accensione del terminale un' indicazione sul display segnala il tipo di funzionamento impostato.
5.4.1 Funzionamento standard
Il funzionamento standard permette di acquisire il peso lordo (o netto) presente sulla bilancia e di visualizzarlo sul display insieme ai simboli di pesatura.
In questo caso i possibili formati di visualizzazione sono Cifre 15mm, Cifre 30mm e Selezione (vedi
par. 5.2.4
).
5.4.2 Funzionamento Pesatura in somma
La funzione pesatura in somma consente di eseguire più pesate in sequenza senza scaricare la bilancia, azzerando il peso netto dopo ogni operazione.
Il passaggio da una pesata all'altra avviene premendo il tasto a peso stabile.
Al termine di questa operazione:
I formati di visualizzazione possibili in questo tipo di funzionamento sono Cifre 15mm, Cifre 30mm e Selezione (vedi
par. 5.2.4
).
5.4.3 Funzionamento ad estrazione in carico
Questo funzionamento permette, una volta selezionato ed associato ai dispositivi di I/O, di eseguire dei semplici dosaggi a più componenti.
In fase di installazione vengono opportunamente selezionati gli I/O.
Seguendo le indicazioni del
par. 5.2.8
si impostino i valori di Set Point 01 e Set Point 02.
Il Set Point 01 definisce la quantità di peso finale da estrarre, il Set Point 02 la quantità di peso che, sottratta al valore di Set Point 01, segna il passaggio dalla modalità di estrazione veloce alla modalità di estrazione lenta.
Premendo il pulsante corrispondente alla indicazione START si azzera il valore del peso estratto e si abilita il carico della bilancia.
Sul display vengono visualizzati il peso lordo (ovvero il peso presente sulla bilancia) e il peso estratto (ovvero il peso via via caricato sulla bilancia).
Il formato di visualizzazione utilizzato è il tipo Estrazione (vedi
par. 5.2.4
).
E' possibile concludere l'operazione di estrazione premendo STOP.
5.4.4 Funzionamento ad estrazione in scarico
Questo modo d'uso è identico al precedente con la differenza che presuppone di partire dalla bilancia già carica e di estrarre materiale.
Si impostino i valori di Set Point 01 e Set Point 02 (
par. 5.2.8
).
Premendo il pulsante corrispondente all'indicazione START si azzera il valore del peso estratto e si abilita lo scarico della bilancia.
Sul display vengono visualizzati il peso lordo (ovvero il peso presente sulla bilancia) e il peso estratto (ovvero il peso scaricato dalla bilancia).
Il formato di visualizzazione utilizzato è il tipo Estrazione (vedi
par. 5.2.4
).
E' possibile concludere l'operazione di estrazione premendo STOP.
5.5 Funzionamento accessorio MPP
Ai 4 funzionamenti precedenti è possibile associare anche il funzionamento accessorio MPP descritto in dettaglio al
par. 6.6
.
6.
OPZIONI
Le schede opzionali di espansione (eccetto la scheda di espansione memoria MPP) vengono montate negli slot sul retro del terminale (vedi punti 11,12
Figura 3.1
).
Per la posizione e la numerazione delle uscite (I/O, COM, BCD) fare riferimento all'etichetta presente sul fondo del terminale.
Figura 6.1 - Etichetta delle uscite sul fondo dello strumento (log0125.jpg)
La numerazione dei punti di I/O, dei canali seriali e delle porte BCD va considerata insieme alla posizione delle schede negli slot (vedi
Figura 3.1
).
Input
Output
Seriali
BCD
6.1 Scheda 4I/O
Legenda
Pi = Parte interna al terminale
Pe = Parte esterna al terminale
Figura 6.2 - Schema di connessione scheda opzionale 4 INPUT - 4 OUTPUT (log0009.gif)
In figura sono riportati i morsetti di collegamento della scheda 4 I/O.
Per le specifiche tecniche di collegamento riferirsi al
par. 3.6
.
6.2 BCD parallela 5V
Un' etichetta nei pressi del connettore a vaschetta identifica il tipo di scheda.
Sul connettore a vaschetta da 25 poli femmina possiamo prelevare i segnali BCD del peso così come si presenta sul display dello strumento, ossia numero di divisioni per il valore della divisione.
Condizioni di massimo utilizzo
V
out Max = +5V
I
out Max = +/- 10 mA
Figura 6.3 - Connettore uscita peso BCD parallela 5V TTL (log0060.gif)
6.3 BCD a calcolatore
Un' etichetta nei pressi del connettore a vaschetta identifica il tipo di scheda.
Sul connettore a vaschetta da 25 poli femmina si possono prelevare i seguenti segnali BCD di rappresentazione del peso in divisioni senza tenere conto del valore della divisione.
Le condizioni di massimo utilizzo per questo tipo di uscita sono:
V
out Max = +5V
I
out Max = +/- 10 mA
Figura 6.4 - Connettore uscita peso BCD a calcolatore (log0061.gif)
6.4 BCD parallela 24V source current (comune positivo)
Un' etichetta nei pressi del connettore a vaschetta identifica il tipo di scheda.
Sul connettore a vaschetta da 25 poli femmina possiamo prelevare i seguenti segnali BCD del peso così come si presenta sul display dello strumento, ossia numero di divisioni per il valore della divisione.
Le condizioni di massimo utilizzo per questa uscita sono le seguenti:
V
out Max = +24V
I
out Max = + 10 mA
Figura 6.5 - Connettore uscita peso BCD parallela 24V source current (log0062.gif)
Di seguito si riporta l'esempio di un collegamento tra il terminale ed un dispositivo esterno in "BCD" a 24V "source current".
Legenda
L = Carico generico esterno
T = Transistor d'uscita interno al terminale
+24V = Tensione esterna
Figura 6.6 - Esempio di collegamento 24V source current (log0063.gif)
6.5 Espansioni seriali
La scheda prevede 2 connettori :
Le condizioni di massimo utilizzo previste dagli standard RS232/422/485 sono già state specificate al
par. 3.3
e al
par. 3.4
Figura 6.7 - Connettore di collegamento uscita seriale supplementare (9 poli a vaschetta femmina) (log0064.gif)
Legenda
Figura 6.8 - Denominazione delle uscite seriali(log0129.jpg)
Figura 6.9 - Connettore di collegamento uscita seriale supplementare (RJ45 ad 8 poli)(comx2) (log0065.gif)
Figura 6.10 - Numerazione dei pin per il connettore RJ-45 ad 8 poli (log0066.gif)
6.6 Espansioni di memoria MPP
I terminali dotati dell'opzione MPP (memoria peso permanente) sono caratterizzati dalla possibilità di memorizzare i dati di peso di ogni singola operazione di pesatura in una memoria permanente o su carta (stampante omologata) e di trasmetterne il valore ad una periferica esterna assieme ad un codice identificativo che viene attribuito in modo autonomo dal terminale stesso.
Nel caso di memorizzazione su carta (stampante omologata) non è necessario montare la schedina opzionale interna. Impostando il codice identificativo sul terminale di pesatura o consultando le registrazioni su carta è possibile verificare la correttezza del dato. Il numero identificativo è composto di 7 cifre, quindi lo stesso numero potrà ripresentarsi dopo 10.000.000 di pesate.
6.6.1 Capacità di memoria
La capacità della memoria presente nella scheda di espansione di memoria MPP permette la memorizzazione di circa 130.000 pesate (le pesate si intendono peso + tara), corrispondenti a circa 8 mesi di utilizzo continuo del terminale eseguendo 500 operazioni di pesatura al giorno.
In caso di uso meno frequente i valori di tempo sopra citati aumentano.
Quando viene raggiunta la capacità massima della memoria i dati più vecchi vengono cancellati e sostituiti da quelli più recenti.
6.6.2 Funzionamento
La modalità di funzionamento della memorizzazione delle pesate (più semplicemente il modo di funzionamento MPP) viene definito in fase di installazione.
I modi operativi si suddividono in due gruppi (per maggiori dettagli si consulti il manuale utente avanzato) :
In ambedue i modi operativi, al termine dell'operazione di memorizzazione è possibile visualizzare sul display il numero progressivo associato alla pesata (vedi
par. 6.6.4
).
Solo nel caso in cui l'operazione di memorizzazione è richiesta da tasto viene visualizzato sul display anche il codice identificativo MPP.
Sia il terminale di pesatura che il PC possono segnalare malfunzionamenti dovuti all'impossibilità di trasferire o memorizzare correttamente il dato.
Seguire in tal caso le istruzioni presentate.
6.6.3 Disattivazione MPP
Durante l'uso del sistema di pesatura può rendersi necessario non trasferire nè memorizzare nella memoria MPP il dato di pesatura.
In tal caso per disattivare digitare:
...>MENU>Funzionamento MPP>Disattivato
Per riabilitare successivamente:
...>MENU>Funzionamento MPP>Con memoria
La disattivazione può compromettere il funzionamento delle apparecchiature collegate al sistema di pesatura perché vengono inibiti i trasferimenti di dati verso esse.
Si può accedere al Menu Funzionamento MPP anche premendo il tasto rapido MPP.
6.6.4 Verifica dei dati di peso memorizzati
Per la verifica dei dati di peso memorizzati premere il tasto rapido COD MPP.
Il terminale presenta il peso netto e la tara associati al codice MPP identificativo dell'ultima pesata effettuata.
Con il tasto IMPCOD si possono richiamare le pesate precedenti impostandone il numero (vedi
par. 5.1.2
).
Se il terminale è dotato di una stampante premendo il tasto è possibile ottenere la stampa del dato di peso visualizzato e del relativo codice identificativo.
Nell'intestazione della stampa possono essere presenti anche il numero di matricola o il numero terminale mpp a seconda del tipo di risposta selezionato in fase di installazione.
6.7 Alimentatore ingresso 12-24Vac-dc
Il terminale può essere alimentato a bassissima tensione di sicurezza.
E' necessario richiedere l'installazione del cassetto alimentatore con ingresso 12-24Vac-dc.
Per il collegamento alla fonte di alimentazione servirsi del connettore a 2 poli in dotazione.
Usare un cavo a 2 conduttori da 1-2mm² di sezione.
Legenda
Figura 6.11 Connessione alla fonte di alimentazione a bassissima tensione di sicurezza (citi0201.jpg)
Condizioni di massimo utilizzo:
DC (corrente continua): Vmin=11Vdc Vmax=28Vdc
AC (corrente alternata): Vmin=12Vac Vmax=24ac
Potenza massima assorbita=50W
Cavo di alimentazione (non fornito): a 2 conduttori con sezione 1-2mm²
6.8 Stampanti
Il collegamento tra stampante e terminale elettronico avviene normalmente attraverso la porta seriale COM1 (
Figura 6.12
) o in casi eccezionali sulla COM2.
Per effettuare collegamenti particolari, riferirsi alla documentazione di commessa.
Per le caratteristiche di stampa, sostituzione carta, nastro inchiostrato, manutenzione, sostituzione fusibili ecc. riferirsi ai manuali istruzioni allegati alle varie stampanti.
Legenda
Figura 6.12 Esempio di collegamento di una stampante a COM1. (log0128.jpg)
7.
MANUTENZIONE
7.1 Batteria
All'accensione dello strumento viene eseguito un controllo sull'efficienza della batteria al litio interna.
In caso di batteria scarica il terminale segnala il messaggio CAMBIARE LA BATTERIA.
Per la sostituzione rivolgersi al Servizio Assistenza.
7.2 Sostituzione fusibili
Legenda
Figura 7.1 - Parte fusibile (log0126.jpg)
Scollegare i cavi INPUT/OUTPUT ed il cavo di rete.
8.
RICERCA GUASTI
Se il rimedio suggerito nel seguito non ha effetto positivo contattare il Servizio Assistenza.
8.1 Malfunzionamenti
8.2 Messaggi di errore
Nel caso di errori relativi alle celle digitali, la voce Diagnostica del menu utente permette di stabilire la causa dell'errore.
A questo proposito si veda il
par. 5.2.7
.
SOC. COOP. BILANCIAI CAMPOGALLIANO A.R.L.
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